Profilo di una donna fuori dal comune: Carmen nigri




profilo di una donna fuori dal comune:

Carmen nigri



Carmen è una di quelle anime che raramente la Vita ti fa il dono di incontrare sulla tua strada.
Si dice che il Maestro si presenta quando l’allievo è pronto per riceverlo, perché sia in grado di comprendere quelle perle di saggezza che altrimenti sarebbe un peccato andassero perdute! In realtà ognuno di noi è sempre l’allievo e il maestro di se stesso e quando scopre di poter accogliere le parti nascoste di sé, ecco che la vita gli offre il prezioso dono: l’incontro con l’altro…, che poi è l’altra parte di sé ignota e nascosta che gli si presenta finalmente davanti. Così è accaduto a me, quando d’improvviso è arrivata lei a illuminare le mie parti ancora in ombra, rendendomele note.
Quale cassa di risonanza fa udire il suono di un organo echeggiare tra le pareti di una slanciata cattedrale gotica, come luce di sole meridiano si staglia sulla parete rocciosa della montagna, rendendola arrossata alla vista dello scalatore, così il talento di Carmen entra nella vita di chi è pronto ad accogliere il suo dono  e la illumina tutta: così accade, anche quando fa male sentire certi suoni, quando vedere certi dirupi dell’anima può sembrare azzardato alla vista interiore; ed ecco il suo ardore subito affrettarsi a smorzare i toni, capace di lenire tali visioni con la delicatezza delle sue parole, a descrivere altre facce della personalità, meno forti, più attenuate, distogliendo l’attenzione dalle valli ombrose e cupe che ognuno di noi si porta dentro come pianeta roteante nel proprio universo, mentre diventa frescura il suono di quelle parole, il muovere accalorato dei suoi gesti; come  acqua di limpida sorgente scaturisce dalla roccia nuda, fino a lambire i fianchi generosi della montagna e scorre giù per la valle, così lei trasforma tutta se stessa, immedesimandosi con partecipazione e sacro fuoco nel compito affidatole dagli Astri. In quel momento ella sarà fusa con voi, senza più distanze, senza più mediazioni! 
Carmen ti arriva così: con un tonfo al cuore, come quando scivoli giù a rotta di collo sullo specchio delle affrettate rapide del Gran Canyon, fino a quasi fermarne la corsa sul lento e pacato flusso trasparente giù a valle.
L’alchimia avviene attraverso lo strumento prezioso di una conoscenza stellare antica di cui è alfiere, paladina, maestra e custode. Così il quadro astrale di nascita, la rivoluzione solare, il comparato tra anime gemelle e le relazioni karmiche diventano il tracciato cosmico attraverso cui tutto ai suoi occhi come per incanto si disvela, Grazia celeste e dono degli Dei-pianeti che per lei danzano tra i segni dello zodiaco, rivelandole tracce ineludibili del loro passaggio, ordito essenziale, fotografia indelebile di ogni forma di vita incarnata sulla Terra al momento della nascita.
«TUTTO L’UNIVERSO OBBEDISCE ALL’AMORE» scrive Franco Battiato in una delle sue più toccanti composizioni. Questa frase corrisponde esattamente all’insegnamento che Carmen riesce a stabilire con voi non appena entra in contatto astrale con la vostra anima. Tutto in fondo si risolve in queste semplici parole, sembra sussurrarvi Carmen: «Tutto l’Universo obbedisce all’Amore!»
Ogni prova, ogni sfida che gli Astri lanciano durante la nostra permanenza terrestre risponde all’afflato dell’Amore Divino che a noi si offre e si nasconde, in un gioco a nascondino e di specchi riflessi.
Queste sono solo alcune delle semplici verità e dei talenti che personalmente ho avuto modo di disvelare ai miei occhi grazie al fulgido Astro di Carmen, per me Madre e sorella cosmica e delle potenti Grazie che la Divina Presenza attraverso di lei ha intessuto e tuttora intesse durante l’incessante e sacro scorrere della mia vita.
Luca Peirano

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